... und lang ists her, da sangen sie das hier.
Passano come rondini
Possibilità e utopie
Volano senza redini
Come libere armonie.
E non conosco più leggi di gravità
Ostacoli e complessità
Raggiungo un’altra dimensione
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Tu stai parlando a una persona che non c’è
Silenziosa anima che questo sole illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
Passano vecchie immagini
Indelebili su di noi
Restano frasi e musica
E quel battito sentirai
Io non capisco più certe meschinità
Le misere mediocrità
Io vivo un’altra dimensione
Se chiudi gli occhi vedi l’infinito in te
E superi i tuoi limiti più di quanto immagini
Ti accorgerai che un mondo spirituale c’è
Fuoco dentro all’anima che tutto intorno illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
I see the towns – I see the mountains
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Down down, I see the wall falling…
Nach ersten Versuchen als Punks hatte Decibel sich auf die neue, auf die New Wave begeben.
Es geht um eine Frau Baronin, Contessa, die zu fragen ist: Chi sei contessa? und dann das Geständnis: Tu non sei più la stessa: wer bist denn du? du bist nicht mehr dieselbe, du selbst, also lass nach, bitte. Non puoi più pretendere di avere tutti intorno a te/ non puoi più trattare i tuoi amanti come se fossero bigné! "Du kannst nicht mehr verlangen, alle um dich zu haben / du kannst deine Liebhaber nicht mehr behandeln, als wären sie Sahnekipferl". Denn "du willst immer nur das, was du nicht hast / redest über Sachen, die du nicht kennst /willst spielen, kannst es aber nicht / denkst nur an dich selbst": Vuoi solo le cose che non hai / parli delle cose che non sai / cerchi di giocare ma non puoi / parli solamente dei fatti tuoi. Tja.
Nach diesem, wie soll man sagen? charmanten Anfang hat die Gruppe sich über die Jahre durchgehangelt, während Sänger Enrico Ruggeri Karriere als Sänger und Liedtexter gemacht hat. Nun singen sie wieder einmal zusammen. Rockiges für traurige Hausfrauen:
"Dein Mann ist da / du bist hier allein / ein Lächeln wäre genug / Ein Wort, das du nicht mehr hörst / dein Mann weiß nicht / welche Welt in dir steckt / tief drin in dir, von Gedanken, von denen du nicht mehr erzählst": Tuo marito è di là / Tu sei qui sola / basterebbe un sorriso / una parola che non senti più / tuo marito non sa / quale mondo c'è in te / dentro l'intimità, di pensieri che non racconti più. Die "Jahre des Schweigens" sind leider zu Ende, und juristische (marito) und leere Wörter (intimità) geben ausgelutschten Bildern (mondo c'è in te) die Hand und hüpfen im Kreis. Bereit für Sanremo!
"Wie die Schwalben ziehen vorbei / Möglichkeiten und Utopien / ungezäumt fliegen sie", im Unterschied etwa zu Pegasus, "wie freie Harmonien / und ich kenne keine Schwerkraft mehr /Hindernisse und Komplexität / ich erreiche eine andere Dimension", Ernst Jünger und Albert Hofmann docent, "wenn ich die Augen zumache, sehe ich die Unendlichkeit in mir", wenn du das sagst ... "Ich überschreite meine Grenzen mehr, als du dir vorstellen kannst / du sprichst mit jemandem, der nicht da ist / stille Seele, erleuchtet von dieser Sonne". Nö. Schluss. Sie singen eh auf Englisch weiter, von wegen European Song Contest. Ach weh.
Possibilità e utopie
Volano senza redini
Come libere armonie.
E non conosco più leggi di gravità
Ostacoli e complessità
Raggiungo un’altra dimensione
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Tu stai parlando a una persona che non c’è
Silenziosa anima che questo sole illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
Passano vecchie immagini
Indelebili su di noi
Restano frasi e musica
E quel battito sentirai
Io non capisco più certe meschinità
Le misere mediocrità
Io vivo un’altra dimensione
Se chiudi gli occhi vedi l’infinito in te
E superi i tuoi limiti più di quanto immagini
Ti accorgerai che un mondo spirituale c’è
Fuoco dentro all’anima che tutto intorno illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
I see the towns – I see the mountains
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Down down, I see the wall falling…
Commenti
Posta un commento